Hai tra i 18 e i 28 anni?
Desideri dedicare il tuo tempo a chi ne ha più bisogno?
Vuoi metterti in gioco e fare un’importante esperienza di crescita?
Desideri dedicare il tuo tempo a chi ne ha più bisogno?
Vuoi metterti in gioco e fare un’importante esperienza di crescita?
Farai un’esperienza utile ed importante per te stesso e per gli altri
Di cosa si tratta?
È un’opportunità, della durata di 12 mesi, per vivere un’esperienza di cittadinanza attiva e formarsi in diversi ambiti del mondo del sociale: tutela dell’ambiente, attività educative per la cittadinanza, supporto nella realizzazione a favore delle persone con disabilità e comunicazione web.
Cosa ti chiediamo?
Il servizio consiste nell’affiancare i volontari nell’organizzazione di attività per il tempo libero rivolte ad un gruppo di disabili adulti, di partecipare a progetti e iniziative, di svolgere mansioni di segreteria.
Cosa ci guadagni?
Per qualsiasi altra informazione puoi visitare il sito del CSV di Verona oppure www.serviziocivile.gov.it
Mi chiamo Margherita, ho 24 anni e sono nata e cresciuta a Verona.
Per dire che cosa sia il Servizio Civile per me, bisogna partire dal perché ho scelto di imbarcarmi in questa avventura. Subito dopo il Liceo, ho deciso di iscrivermi all’università e studiare Psicologia; al tempo, non ero convintissima della mia scelta, ma speravo di trovare la risposta alla fatidica domanda “cosa farai da grande?” durante il corso dei miei studi, perché comunque la materia mi interessava e tuttora mi interessa.
Una cosa che dico spesso è che speravo nell’illuminazione, ma l’illuminazione non è mai arrivata. Poi è arrivato il Covid e le difficoltà che ne sono conseguite; questo evento, più la complessità nel capire che cosa fare del mio futuro, che diventava sempre più incerto,
hanno contribuito a creare una situazione in cui non stavo bene psicologicamente. Da qui, il bisogno di intraprendere un percorso di Psicoterapia e di dedicarmi ad altro. Un giorno, per puro caso, mentre ero in un periodo in cui cercavo un lavoro, ho visto su Facebook un post di una ragazza che, proprio come me ora, descriveva brevemente la sua esperienza di servizio civile e del perché avesse deciso di intraprenderla. Su quello che aveva scritto mi ci sono rispecchiata, per cui ho deciso di fare domanda per uno dei progetti. Alla fine, per quello che avevo scelto non sono stata presa, ma sono finita in uno nell’ambito della disabilità, ambito nel quale non ero mai stata a contatto.
Non è possibile capire all’istante che cosa sia il Servizio Civile, non c’è una bacchetta magica che, con un solo movimento di mano, crei quell’incantesimo che ti faccia sentire subito ambientata/o e consapevole di cosa dovresti fare, nei tuoi compiti e nei tuoi atteggiamenti, perché nessuno ti ha mai preparata/o ad esso e perché, alla fine, è tante cose e tutto ciò lo si può comprendere soltanto vivendolo: il Servizio Civile in sé è certamente una grande opportunità di vera e propria di formazione, grazie ai numerosi corsi che il nostro CSV fornisce e un’opportunità di avvicinamento, anche se solo in parte, al mondo del lavoro, ma non solo: è anche crescita personale, una forma di arricchimento esperienziale; ti permette di intrecciare nuove relazioni, tra volontari, altri giovani come noi e utenti; l’essere in Servizio e l’affrontare la disabilità in particolare, ti permettono, dubitando di te stessa/o, di capire quali siano i tuoi limiti e provare a superarli; ti permette di apprendere nuove competenze; può accompagnarti alla maturità e non nel senso del più conosciuto esame di Stato. Relazionarsi con gli utenti, con la loro umanità e le loro difficoltà e farle incontrare con la tua di umanità e difficoltà, che sono certamente di natura diversa, ma non per questo meno importanti, fa nascere qualcosa di nuovo e speciale: un’amicizia.
Margherita Gecchele
Ciao!
Sono Corrado, e ho trascorso l’anno 2021/2022 di Servizio Civile presso Amici Senza Barriere ODV.
Ho iniziato il servizio a fine maggio 2021 e durante l’estate abbiamo trascorso le domeniche presso Casa Armonia a S. Zeno di Montagna. In questo periodo ho conosciuto i volontari, le persone con disabilità e le loro famiglie. L’associazione ha saputo mettermi a mio agio e utilizzare al meglio le mie capacità, in parallelo ai corsi di formazione del CSV di Verona.
Con l’associazione ho partecipato a svariate attività e gite: Parco Natura Viva, al mare a Sottomarina, giri in centro a Verona, sempre in compagnia e con persone piene di energia.
Durante l’anno ho appreso come funziona la gestione di un’associazione e ho avuto modo di comunicare molto con i disabili e le loro famiglie, imparando le loro necessità e le problematiche, sia architettoniche che sociali, a cui vanno incontro.
Ho avuto modo di migliorare le mie capacità relazionali ed empatiche, mettendomi in gioco in prima persona.
È un’esperienza che consiglio assolutamente di fare e di cui sono stato contentissimo! Grazie Amici Senza Barriere!
Corrado